Principe Harry al tè di Michelle Obama “non apre bocca” (foto)

WASHINGTON –  E’ iniziata con una serie di gaffe la visita ufficiale di una settimana negli Stati Uniti del principe Harry, terzo nella linea di successione al trono del Regno Unito. Ospite del Senato di Washington, il 28enne rampollo ha esordito visitando una mostra fotografica allestita dalla fondazione Halo, la più importante organizzazione al mondo per l’eliminazione delle mine di cui è padrino e di cui la madre Diana era sostenitrice e testimonial.

Ad accoglierlo c’era uno scelto pubblico che lo ha salutato con gridolini di eccitazione, ma Harry ha ignorato la folla per mettersi a chiacchierare con il senatore ed ex candidato presidenziale repubblicano John McCain la cui consorte, Cindy siede nel consiglio di amministrazione dell’ente benefico. Nessuna dichiarazione pubblica, che pure era attesa: dimentico forse di non essere da solo, il principe ha parlato con McCain a voce un po’ troppo alta e così è stato sentito chiedere allo stupito anfitrione quanto costasse un rivelatore di mine. “La questione dello sminamento gli interessa moltissimo”, ha assicurato in tono imbarazzato Guy Willoughby, direttore generale di Halo.

Più tardi, a sorpresa, Harry è riapparso alla Casa Bianca: a invitarlo era stata Michelle Obama per un tè pomeridiano insieme a un gruppo di reduci. “L’agenda del principe e’ fitta d’impegni ma, quando ha sentito del te’ e della partecipazione di tutti voi, ha voluto essere presente per ringraziarvi di persona dei servigi prestati”, ha affermato la First Lady, voltandosi verso l’ospite britannico per cedergli la parola. Harry, serio e compunto, non ha aperto bocca e così c’è stato un attimo di imbarazzato silenzio, prima che Michelle si riprendesse e continuasse a fare gli onori di casa.

A seguire, in vista di una cena di gala offerta dall’ambasciatore britannico Peter Westmacott, il principe ha partecipato a un ricevimento con 200 invitati, tra cui molti militari rimasti mutilati durante la guerra in Iraq. Harry di nuovo non li ha degnati di uno sguardo, limitandosi a elogiare lo “spirito caritatevole” e la “enorme generosità” degli americani nel sostenere la fondazione anti-mine: il che, detto in un Paese che resta tra i principali produttori mondiali dei micidiali ordigni, e l’unico membro della Nato a non aver sottoscritto il Trattato di Ottawa del 1997 per la loro messa al bando, non era forse il commento più’ opportuno.

Insomma, Harry arranca negli sforzi per migliorare la sua immagine dopo le polemiche seguite alla pubblicazione lo scorso agosto di alcune foto che lo ritraevano nudo durante una vacanza a Las Vegas. Il fratello minore di William era stato anche criticato per le sue affermazioni sull’esperienza al fronte in Afghanistan, dove si è vantato di aver fatto fuori con il suo elicottero tanti Talebani, sparare ai quali era “come giocare a un videogame”.

Il principe Harry con Michelle Obama (foto Ap/LaPresse)

 

 

Gestione cookie