CASSINO (FROSINONE) – Il principe Harry è arrivato all’Abbazia di Montecassino con un Range Rover nero ed è stato accolto da un responsabile religioso. Harry ha appena terminato di presenziare, presso il cimitero di guerra polacco di Montecassino, una messa commemorativa officiata dall’arcivescovo di Varsavia alla presenza, tra gli altri, del primo ministro polacco Donald Tusk e, fra le autorità italiane, anche del sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano.
Il principe è a Montecassino per la Giornata di commemorazione dei 70 anni della fine della sanguinosa battaglia della Seconda Guerra Mondiale. Alla messa solenne al cimitero polacco erano presenti migliaia di persone tra reduci di guerra, militari, delegazioni nazionali e centinaia di boyscout polacchi, oltre a giornalisti e fotografi in gran numero.
Sguardo serio, berretto dell’alta uniforme dell’esercito britannico sotto al braccio, il principe Harry all’abbazia di Montecassino ha incontrato un gruppo di invalidi di guerra italiani con i quali ha scambiato alcune battute e dai quali si è fatto raccontare le loro storie. Prima di incontrare i reduci, che parteciperanno agli Invictus Games a Londra il prossimo settembre, il principe ha visitato una mostra fotografica che illustra le fasi della ricostruzione dell’abbazia completamente rasa al suolo dal bombardamento alleato del 15 febbraio 1944.
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