LUCCA – La Protezione Civile avverte circa il rischio di nuove scosse di terremoto ed è subito psicosi. Accade in Toscana dove un tweet del Comune di Castelnuovo ha scatenato il panico fra la gente: “A seguito della comunicazione pervenuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri si consiglia di uscire di casa e rimanere all’aperto”. Centinaia di persone sono scese in strada, nei centri della Garfagnana colpiti dal terremoto di alcuni giorni fa per il timore di nuove scosse nella notte. I Comuni hanno dato inizio a evacuazioni delle abitazioni che non sono antisismiche.
“Il dipartimento nazionale di protezione civile – spiega in una nota la Provincia di Lucca – ha comunicato che nelle prossime ore potrebbero verificarsi altre scosse di terremoto con epicentro in prossimità di Castelnuovo di Garfagnana. La sala operativa integrata della Provincia di Lucca e della Prefettura è attiva e sono state allertate le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i gruppi di volontariato. Tutti i sindaci dei Comuni della provincia sono stati informati e sono state attivate le procedure di protezione civile”.
Il documento, firmato dal capo della Protezione civile Franco Gabrielli, avvisa della possibilità che il terremoto delle 00:42 di stanotte abbia attivato una movimento trasversale nella faglia dell’Appennino tosco emiliano che potrebbe provocare altre scosse in Garfagnana.
E mentre l’esercito del panico si mette in moto, a Castelnuovo è il caos: le persone si aggirano smarrite per le strade domandandosi cosa fare. A Gallicano pattuglie di vigili urbani ordinano ai megafoni l’evacuazione. Sempre più persone abbandonano le proprie case: a migliaia si stanno riversando in strada mentre nella sala operativa della protezione civile si cerca di gestire l’emergenza, coordinando l’attivazione dei punti di raccolta.
A Lucca è stato allertato il sindaco Alessandro Tambellini che ha lasciato la seduta del consiglio comunale a Palazzo Santini per partecipare alla riunione operativa nella sede della protezione civile. In città è stato attivato il centro operativo della protezione civile comunale, mentre l’allerta è stata diffusa anche ai Comuni della Piana. A decine sono saliti in macchina per allontanarsi dai paesi e hanno preso d’assalto i distributori di benzina self service. Lunghe code sulla fondovalle, da Lucca verso Castelnuovo.
