Quanto si vive in media in Italia? Le tabelle Istat città per città

ROMA – Quanto si vive in media in Italia città per città? Repubblica di oggi 19 marzo ci racconta le tabelle dell’Istat sulla mortalità.

Basta scorrere le nuove tabelle dell’Istat sulla mortalità della popolazione italiana per accorgersi, anno dopo anno, quanto si siano allungate le speranze di vita. In cinque anni ad esempio i maschi sono passati da una media di 78,6 anni a 79,6, e le donne da 83,9 a 84,4. Insomma quasi un anno a testa, e non poco.

Ma ci si può spingere più in là: leggendo i numeri dell’Istituto italiano di statistica, possiamo addirittura calcolare quanta vita ancora avremo ancora la fortuna di vivere. E in un’epoca ossessionata da test che promettono di rivelare se ci ammaleremo, di scoprire a 30 anni se abbiamo quel gene che causa l’artrosi o peggio l’Alzheimer, questa specie risiko anagrafico può dirci ancora di più qualcosa di noi.

“Siamo di fronte ad una rivoluzione demografica che è un traguardo dell’umanità, ma rischia di far saltare i sistemi pensionistici, la sanità, le reti di welfare”, avverte Letizia Mencarini, professore di Demografia all’università di Torino. “Ci si chiede spesso se questa “rivoluzione bianca” sia un allungamento della vita o della vecchiaia. In realtà — spiega Mencarini — gli anziani hanno oggi una salute discreta. Ma tutto dipende dalle cure e da ciò che hanno intorno”.

Infatti i livelli di sopravvivenza non sono omogenei, a Roma si vive meno che a Milano, a Palermo la mortalità (anche infantile) è più alta che a Torino, le città più longeve sono Firenze e Bologna, con al Sud l’eccezione di Bari.

(tabelle da Repubblica)

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