REGGIO EMILIA – Un gruppo di cattolici tradizionalisti di Reggio Emilia, riuniti nel “Comitato Beata Giovanna Scopelli”, organizza per il 3 giugno una manifestazione “di riparazione pubblica per il gay pride”, in concomitanza con il Remilia Pride, organizzato da Arcigay e patrocinato dal Comune di Reggio.
L’iniziativa è stata lanciata dal sito chiesaepostconcilio.blogspot.it: nella comunicazione del gruppo religioso si attacca l’attività a favore dei diritti civili portata avanti dalla deputata Monica Cirinnà: “Si è fatta grande paladina di questo evento, è stata scelta per un altrettanto motivo ‘simbolico’, la città essendo stata fra le prime, più precisamente la prima, a celebrare un’unione (in)civile dopo il cosiddetto ddl Cirinnà”.
Il comitato, scrive l’Ansa, “si prefigge lo scopo di organizzare una grande processione a riparazione dello scandalo pubblico che il gay pride proferirà. Il peccato impuro contro natura, come insegna il Catechismo, grida vendetta al cospetto di Dio”.