Relitto spagnolo scoperto al largo di Panama, Encarnacíon affondò nel 1681

ROMA – Un mercantile spagnolo del 17esimo secolo è stato scoperto, da un gruppo di archeologi in cerca di navi pirata, nei fondali al largo di Panama. Scampato ai saccheggi e in ottimo stato è una miniera d’oro per i ricercatori che possono trarre dal relitto numerose e importanti informazioni.

Gli archeologi lo hanno trovato nel 2011 mentre erano sulle tracce delle navi del celebre pirata inglese Henry Morgan, una figura leggendaria che arrivò a comandare una flotta di 36 imbarcazioni e oltre un migliaio di uomini. Pensavano di essersi imbattuti in una delle sue navi affondate durante una terribile tempesta nel 1670 e invece, dopo anni di studio, sono riusciti a risalire alla vera identità del relitto: si tratta del mercantile spagnolo Encarnacíon, affondato durante una tempesta vicino alla bocca del fiume Chagres, sulla costa di Panama affacciata sul Mar dei Caraibi.

Il mercantile, costruito a Veracruz, in Messico, apparteneva alla flotta Tierra Firme, il cruciale collegamento economico tra le colonie e la Spagna del XVI secolo.

Il tesoro dell’Encarnacìon, riporta National Geographicnon è costituito da oro e gioielli ma dalle preziose informazioni che rivela su un momento cruciale della storia mondiale all’epoca delle colonie, dice l’archeologo nautico Felipe Castro:

“È il momento in cui nascono il capitalismo, l’imperialismo e il razionalismo, e quella borghesia illuminata che finanzierà l’arte e consumerà letteratura”.

“L’Encarnacíon è uno dei 16 relitti spagnoli scoperti finora nelle Americhe”, dice l’archeologa marittima Jennifer McKinnon. Quasi tutti i relitti però sono stati pesantemente saccheggiati, e gli scafi divorati da batteri marini e altri organismi.

Una delle prime scoperte interessanti è la presenza sull’intero scafo di uno strato di una sorta di cemento costituito da un impasto di sabbia e ciottoli che faceva da zavorra permanente. Gli archeologi ritengono che il materiale stabilizzasse le imbarcazioni, e che venisse anche utilizzato per costruire edifici nel Nuovo Mondo, anche se ancora non è chiaro se fosse un’invenzione di questa o dell’altra sponda dell’oceano.

 

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