ROMA – Il senatore leghista Stefano Candiani ha denunciato sul quotidiano Libero, di aver visto Agnese Landini, la moglie di Matteo Renzi, sfrecciare “per il centro di Roma con ben quattro macchine di servizio”. Il fatto, racconta domenica 16 marzo Libero, sarebbe accaduto mercoledì sera verso le 23,30 in via degli Orfani.
Scrive Matteo Pandini:
“Alcune vetture, senza sirena, sfrecciano ad alta velocità verso il Pantheon: Candiani sta percorrendo la stessa strada a piedi ed è davanti alla libreria Borromini. Arrivato in zona Pantheon, vede le quattro auto (tra cui una Bmw) ferme a pochi passi dall’Albergo del Senato, hotel a tre stelle in Piazza della Rotonda”.
“Candiani racconta di essersi avvicinato a una delle vetture, e di aver fatto presente all’autista che sarebbe stato meglio guidare con maggiore prudenza. ‘Non ho detto di essere un parlamentare» spiega l’esponente leghista, che però non riceve risposta dal tizio al volante. «È rimasto una statua di sale. Sa, a quell’ora e in quelle strade è pericoloso andare così veloce’. È a quel punto che Candiani, incuriosito dal corteo di macchinoni, sostiene di aver visto Agnese Landini in Renzi. Domanda di Libero: Candiani, è proprio sicuro che fosse la first lady? Risposta: ‘Certo, era lei. Ho anche scattato alcune fotografie ma non ho fatto in tempo a immortalarla. Comunque sto preparando una interrogazione per avere la conferma ufficiale. Sa, siamo in un Paese dove i servizi segreti fanno sparire e apparire le persone…’.
(…) la moglie del premier ha recentemente cambiato idea sulla sua residenza. Quando il marito era stato nominato capo del governo, infatti, aveva assicurato che sarebbe rimasta a Firenze insieme ai tre figli. Da poco ha invece deciso di spostare tutta la famiglia nella Capitale, tanto che la signora ha chiesto l’aspettativa dalla scuola dove fa l’insegnante precaria”.
Se quanto visto da Candiani e riportato da Libero, fosse confermato sarebbe un salto di qualità in negativo per il premier Renzi che ha dichiarato di voler vendere su eBay 150 auto blu e soprattutto che ha basato la sua immagine sul taglio delle spese della “casta”. Chi non ricorda lo scorso 12 febbraio, il giorno in cui Renzi si presentò da Letta a Palazzo Chigi alla guida di una Smart?
(Foto LaPresse)
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