Roma, verso di Guccini sui manifesti di Salò. Ma lui protesta

ROMA – Un verso di Francesco Guccini per ricordare i soldati di Salò. L’accostamento, piuttosto ardito, è stato fatto da alcuni militanti di destra di Roma, che hanno tappezzato alcune vie della città con un manifesto commemorativo dei caduti fascisti del 25 aprile sul quale si legge un verso di Guccini. La cosa però non è piaciuta al cantante: “Mi sento tirato verso una direzione che mai avrei voluto. Non solo la mia canzone La locomotiva non è stata compresa, direi che è stata davvero maltrattata”.

“La canzone è chiarissima, e quella frase aveva un’intenzione abbastanza ironica, da non prendersi in maniera letterale, un’intenzione che evidentemente non è stata compresa o che non s’è voluta comprendere: avrei infatti anche potuto scrivere “gli eroi son sempre giovani e forti”, per dare un tono più distaccato alla materia. Non è comunque la prima volta che personaggi di destra prendono mie canzoni come materia loro, e d’altra parte non ci si può fare niente: le canzoni sono là e la gente le prende a suo uso e consumo. Questa volta, però, davvero non mi piace”.

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