Roma, il cartello del Comune al parco parla cinese come il virus: "Vietati assemblamenti" Roma, il cartello del Comune al parco parla cinese come il virus: "Vietati assemblamenti"

Roma, il cartello del Comune al parco parla cinese come il virus: “Vietati assemblamenti”

ROMA – “Evitare gli assemblamenti” (Sic!) A chiederlo è un cartello affisso dal Comune di Roma, all’ingresso di uno dei parchi riaperti con l’allentamento delle misure di lockdown.

La foto con lo strafalcione è stata postata sulla pagina Facebook di Roma fa schifo che ironica non può fare a meno di notare: “D’altro canto il virus è cinese…”

Immediata la reazione dei cittadini, che in centinaia hanno commentato con note di sarcasmo e amarezza.

C’è chi scherza sul divieto di ingresso per cani e gatti, menzionato poco dopo, rispolverando l’uccellino Titti: “Mi è semblato di vedele un gatto”. 

E chi nota perplesso: “Oltretutto, la “R” è la “L” nella tastiera, sono anche distanti tra di loro…”. Qualcun altro ci ride su: “Non si può giocare coi lego”. (Fonte: Facebook).

Roma, il cartello del Comune al parco parla cinese come il virus: "Vietati assemblamenti"

 

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