ROMA – I vigili urbani di Roma protestano contro il sindaco Ignazio Marino la mattina del 29 gennaio in occasione dello sciopero Ospol. Il corteo dei vigili è partito dalla Bocca della Verità arrivando in piazza Venezia, per poi concludersi con un sit-in in Campidoglio. “Vergogna!”, urlano i vigili in coro mentre campeggia lo striscione: “A testa alta, la Polizia di Roma Capitale non si inchina”.
L’Ospol, in stato d’agitazione da diversi mesi, aveva annunciato lo sciopero a dicembre scorso. Sono 18 le richieste dell’Ospol all’amministrazione Marino e tra queste ci sono l’integrazione dell’organico, la medicina preventiva, l’assicurazione contro le aggressioni, gli strumenti di autotutela, la previdenza integrativa e il vigile di quartiere.
Anche la scelta di Raffaele Clemente come capo dei vigili urbani di Roma rientra tra le ragioni della protesta, con i vigili che accusano Marino di non aver fatto scelte operative.
Luigi Marucci, presidente dell’Ospol, parla di alta adesione:
“quasi 1.000 agenti, anche da Ostia, tra i quali alcuni fanno sciopero ma non partecipano al corteo”.
(Foto Ansa)