ROMA – E’ partito nel pomeriggio di sabato 21 settembre da Piazza della Repubblica, a Roma, il corteo “contro tutte le devastazioni ambientali” ed in primis contro “la discarica della Falcognana”, sito indicato per accogliere dal primo ottobre parte dei rifiuti trattati della capitale dopo la chiusura di Malagrotta. Il corteo è aperto da un camion con un fantoccio con su scritto “Presidio no discarica”.
Il fantoccio “si chiama Erminio – spiega una manifestante -, ha subito gli effetti della discarica ed ecco come è ridotto…”. Tra i cartelli esposti uno con le tre fotografie del prefetto commissario Goffredo Sottile, del governatore del Lazio Nicola Zingaretti e del sindaco di Roma Ignazio Marino. Un altro recita: “Marino-Zingaretti-Sottile, trio monnezza”.
Alcuni bambini, con delle mascherine sul volto hanno uno striscione che dice “Mamma, papà voi potete fermarli! Per la mia vita”. Stefano Ambrosetti dell’associazione Cuore Tricolore porta in corteo una croce e spiega: “Con questa scelta della discarica di Falcognana stanno crocifiggendo anche la Madonna del Divino Amore“, santuario che si trova nei pressi del sito. Presenti anche Paolo Ferrero (Prc) venuto a “portare la solidarietà” ai manifestanti e Nando Bonessio (Verdi). Gli organizzatori hanno di essere “in 5 mila”.