Rossella Falk, aperta la camera ardente al Teatro Eliseo (foto)

ROMA – Tra due grandi locandine de ‘La fiaccola sotto il moggio’ e lo storico ‘Giuoco delle parti’ con la regia di Giorgio De Lullo, riposa Rossella Falk, l’ultima grande diva del Teatro italiano, scomparsa domenica 5 maggio  a Roma. La camera ardente sarà aperta fino alle 19 di oggi lunedì 6 maggio, nel ”suo” Teatro Eliseo.

Qui la Falk ha recitato fin dagli anni della Compagnia dei Giovani ed è stata direttrice artistica tra l’ ’81 e il ’97, ma ricordano i nipoti Silvia e Giovanni Falzacappa, ”proprio qui accanto in via della Consulta aveva scelto di venire ad abitare più di 15 anni fa. Dobbiamo ricordarla nel periodo migliore, non nell’ultimo che era sofferente – esorta la signora Silvia – Mia zia ha avuto una bella vita, lei stessa diceva di esser stata tanto fortunata, di avere avuto tanti successi e molti applausi”. Tra i primi ad arrivare il regista Piero Maccarinelli.

La classe, la bravura, l’intelligenza, la signorilità, la gentilezza: questa era Rossella Falk”, così la ricorda. E poi ancora Gianfranco Jannuzzo, che dice: ”La cifra specifica di questa signora era la sua capacità di fare in modo che tutti i suoi amici diventassero amici fra di loro. In tarda età aveva scoperto anche l’insegnamento. Riprendeva anche me quando sbagliavo la pronuncia con il mio siciliano”.

”Con Rossella Falk, aggiunge Leo Gullotta, se ne va un altro pezzo del Teatro italiano. Rossella, Mariangela, Anna: si sono date appuntamento in un qualche palcoscenico lassù – aggiunge ricordando la scomparsa della Melato e della Proclemer – Rossella era anche una bellissima persona, mancherà al Teatro e agli amici”.

Le immagini della camera ardente (foto Ansa)

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