ROMA – Anno 2002. Un uomo entra in una pizzeria take away e fa un ordine di 20 dollari. Al momento di pagare è svanito. Con le pizze. Anno 2015: nella stessa pizzeria arriva una lettera. Dentro c’è un assegno da 54 dollari e un lungo messaggio di spiegazioni e scuse.
A scriverlo è il ladro di 13 anni prima. Un ladro che racconta una storia commovente. Scrive di essere entrato quel giorno senza un soldo in cassa e con un figlio affamato in casa. Di aver deciso di ordinare quella pizza e di portarla via senza pagare. E di aver vissuto con rimorso da quel giorno.
La storia è a lieto fine: l’uomo si rialza, supera le difficoltà economiche, diventa un imprenditore. Così 13 anni dopo decide di pagare il dovuto: i 20 dollari più un tasso dell’8% annuo. Totale 54 dollari e tante scuse.
La lettera piace al pizzaiolo che la posta sui social network, accetta i soldi e le scuse.
La lettera:
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