MOSCA – Il blogger russo oppositore di Putin Alexei Navalny è stato arrestato per essersi allontanato dagli arresti domiciliari per raggiungere la manifestazione in suo appoggio a Mosca. Lo riferisce la tv russa Dojd. “Sono agli arresti domiciliari ma oggi ho troppa voglia di stare con voi”, aveva scritto poco prima su Twitter il blogger anti-Putin condannato.
La polizia ha arrestato Navalny in strada, secondo quanto mostra l’emittente indipendente Dojd. In quanto agli arresti, non aveva il diritto di lasciare la sua residenza per recarsi alla manifestazione, da lui stessa indetta in Piazza del Maneggio, a due passi dalla Piazza rossa.
Il popolare e carismatico blogger e oppositore politico di Putin, che denuncia la corruzione in Russia, è da febbraio scorso agli arresti domiciliari. Oggi 30 dicembre Navalny è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere – con pena sospesa – per malversazione di fondi pubblici, in un processo in cui il fratello Oleg è stato condannato alla stessa pena, ma che dovrà scontare in una colonia penale. Contro la sentenza si è pronunciata, fra gli altri, l’Ue, che l’ha giudicata “motivata politicamente”.
Gli Usa: “Sviluppo inquietante”. Gli Stati Uniti criticano la condanna del blogger anti-Putin Alexei Navalny da parte della giustizia russa e se ne dicono preoccupati. E’ uno ”sviluppo inquietante” afferma il portavoce del Dipartimento di Stato, Jeffrey Rathke.
Dopo l’arresto del blogger, migliaia di persone sono scese in piazza a Mosca. La polizia è intervenuta in forze per fermare i sostenitori di Navalny (foto Reuters/LaPresse)
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