MOSCA – “La parata quest’anno si tiene nel giorno in cui, 75 anni fa, le truppe hanno sfilato, proprio qui, dopo la vittoria del bene sul male, sul nazifascismo”.
Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin salutando le truppe schierate sulla Piazza Rossa per il 75esimo anniversario della Vittoria dell’Unione Sovietica nella Seconda Guerra mondiale.
“Non oso immaginare cosa sarebbe accaduto al mondo se l’armata rossa non avesse vinto: è stata l’Urss a battere il nazismo e liberare i tedeschi”.
Per l’occasione, 14mila soldati sono stati chiamati a sfilare sulla Piazza Rossa.
Tredici i Paesi che hanno inviato delegazioni militari alla parata.
In tutto sono 216 veicoli (compresi i missili balistici e gli ultimi gioielli dell’arsenale russo) e 75 velivoli a sfilare.
Russia, 75 anni fa la vittoria sul nazifascismo. Ottanta veterani alla parata
Inoltre, ad ammirare la sfilata ci sono 80 veterani della Seconda Guerra mondiale.
In aggiunta, 10 capi di stato e di governo (principalmente dai Paesi dell’ex Unione Sovietica) sono venuti a Mosca.
Russia, quarantena prima della parata
Il Cremlino ha ordinato al ministero della Difesa di garantire la sicurezza dei partecipanti.
Misure eccezionali per evitare il contagio da coronavirus.
Tutte le truppe straniere si sono sottoposte alla quarantena nei loro Paesi di origine e poi sono state testate più volte al Covid-19, in patria e in Russia.
Quarantena anche per i veterani, che hanno passato due settimane in centri di cura specializzati.
Nonostante tutto, però, vista la situazione epidemiologica in Russia – in miglioramento ma comunque difficile – da più parti si è messa in dubbio l’opportunità di tenere la parata quest’anno.
Il sindaco di Mosca, Serghei Sobyanin, ha incoraggiato i moscoviti ad ammirare lo spettacolo in televisioni e non riversarsi per le strade (fonte e foto: Ansa, Daily Mail).