VIAREGGIO – Un vu cumprà si avvicina a Matteo Salvini su una spiaggia della Versilia, probabilmente a Viareggio. Forse il venditore ambulante non ha riconosciuto il ministro dell’Interno o non ne conosce la politica: una delle battaglie del leader della Lega è stata proprio contro gli ambulanti da spiaggia [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play]. La foto è diventata virale su Facebook in men che non si dica. Dall’immagine sembra comunque che il ministro faccia un gesto infastidito per cacciare l’uomo, ma non sembra minaccioso.
E proprio oggi Salvini ha commentato i risultati del progetto Strade Sicure: “Abbiamo imboccato la strada giusta”. Il progetto è stato voluto dallo stesso Salvini per supportare i sindaci nel garantire un miglior controllo del territorio nel periodo estivo, in particolare contro contraffazione, commercio abusivo, illegalità nei comuni a spiccata vocazione turistica.
Dagli ultimi dati aggiornati al 17 agosto, sono 189 le assunzioni a tempo determinato e quasi 9mila le ore di lavoro straordinario rese possibili grazie al fondo dedicato di circa 2 milioni e mezzo di euro al quale per la prima volta i sindaci dei 54 comuni beneficiari hanno potuto accedere. A questi numeri si aggiungono quelli “operativi” relativi ai numerosi controlli, che hanno portato a 1.729 contestazioni e al sequestro di più di 133mila beni, per un valore di circa 900mila euro.
“L’anno prossimo andrà ancora meglio” perché i sindaci hanno capito “che si fa sul serio” ha aggiunto il ministro, annunciando che gli interventi saranno intensificati.
È il Veneto – con quasi 200mila euro di valore di beni sequestrati – la regione che vanta i migliori risultati del piano Spiagge sicure 2018. Seguono Emilia Romagna e Toscana. Complessivamente, in una settimana si è registrato un incremento di circa 600 controlli e di oltre 40mila euro di merce sequestrata. “Noi andiamo avanti”, ha commentato Salvini. “Dare i mezzi ai sindaci per tutelare i loro territori è la nostra priorità”.