ROMA – Manca un giorno al lancio della navetta Soyuz che porterà nello spazio la prima donna astronauta italiana. Per Samantha Cristoforetti le ultime manciate di ore prima della partenza sono ancora piene di impegni, ma sul suo blog ha il tempo di scherzare, raccontando che ”anche firmare qualsiasi tipo di cosa fa parte della routine pre-lancio”.
Nella base russa di Baikonur, nel Kazakhstan, procedono i preparativi in vista del lancio in programma per domenica alle 22,01 italiane, fra gli ultimi controlli e i tanti riti, come la benedizione della Souyz da parte del Pope. La missione Futura che porta nello spazio Samantha Cristoforetti è la seconda di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
Rientra infatti nell’accordo bilaterale fra l’Asi e la Nasa firmato nel 1997 per la fornitura di tre moduli pressurizzati abitativi. Entrata a far parte del corpo astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) nel 2009, Cristoforetti è al momento l’unica astronauta europea in servizio. Nata a Milano 37 anni fa e vissuta a Malè (Trento), ha studiato Ingegneria meccanica in Germania, a Monaco, ed è capitano dell’Aeronautica Militare.
Foto Ansa: