CITTA’ DEL VATICANO – Dal confronto della folla che aspetta l’elezione del Pontefice nel 2005 in cui venne eletto Ratzinger e quella di ieri 13 marzo, in cui è stato eletto Jorge Bergoglio, all’occhio spicca subito una cosa: la tecnologia che hanno in mano i fedeli.
Tra i due eventi sono passati solo otto anni di tempo cronologico, ma come fa notare il Corriere pubblicando due foto a confronto “ in quella del 2005 quasi nessuno ha in mano un ‘device’ di qualche tipo per prendere foto o video, solo nell’angolo in basso a destra c’è una mano che tiene quello che sembra un Motorola Micro Tac. Nella foto di mercoledì sera tutti hanno uno smartphone o un tablet, tutti fotografano o riprendono, tanto che la piazza è un tappeto di luce”.
Del resto le nuove tecnologie da tempo sono arrivate anche in Vaticano. Basta citare il primo tweet di Papa Ratzinger o la benedizione ‘Urbi et Orbi’ e l’indulgenza plenaria impartite da Francesco, diffusa non solo attraverso radio e tv, ma anche attraverso le ‘nuove forme di comunicazione’, ossia le tv che viaggiano su internet.
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