ROMA – Lo hanno inseguito e ucciso. Nonostante avesse le mani in alto. Nonostante fosse disarmato ed evidentemente non così pericoloso.
Dagli Stati Uniti arriva un’altra storia di violenza della polizia. La vittima si chiamava Antonio Zambrano-Montes ed era un senzatetto che viveva a Pasco, nello stato di Washington. Senzatetto con una storia di disagio e disturbi alle spalle.
Tirava pietre da un cavalcavia e colpiva le automobili. E per questo, giustamente, è stata chiamata la polizia. Ma quando sono arrivati gli agenti sul posto la vicenda ha preso una piega diversa. La polizia racconta che l’uomo ha preso a tirare le pietre contro di loro e che è stato impossibile neutralizzarlo con il taser. E’ stato giusto, la versione degli agenti, sparare e uccidere. E’ stata difesa.
Un video Youtube però racconta una versione decisamente molto diversa. Si vede l’uomo che scappa e gli agenti che lo inseguono. Quando l’uomo si gira con le mani alzate in atto di resa viene crivellato da una serie di colpi.
“Gli hanno sparato alle spalle” dice la moglie. Visto il video è difficile darle torto.