ROMA – Il 9 dicembre 2013 promettono di bloccare l’Italia. A deciderlo il Movimento Forconi, Movimento autonomo autotrasportatori, Co.Spa e tanti altri che hanno lanciato l’iniziativa su Facebook. “Ci hanno accompagnati alla fame, hanno distrutto l’identità di un paese, hanno annientato il futuro di intere generazioni…”.
Inizia così il manifesto che annuncia l’iniziativa e che finisce con “quando un governo non fa ciò che vuole il popolo va cacciato con mazze e pietre”.
Rispetto alla precedente protesta, che è avvenuta in prevalenza in Sicilia, stavolta il Movimento dei Forconi punta alla protesta ad oltranza su tutto il territorio italiano, probabilmente per una settimana, la stessa durante la quale è stato tra l’altro proclamato anche il fermo nazionale dell’autotrasporto.
Alla protesta aderiscono oltre al Movimento dei Forconi anche altre sigle ed altri comitati, tra cui Azione Rurale Veneto, comunemente definiti come i “Cobas del Mais”, l’A.I.Tras, Associazione Italiana Trasportatori, C.R.A. Comitati Riuniti Agricoli. Ed ancora Life Veneto, il movimento dei Liberi Imprenditori Federalisti Europei, M.A.A. Movimento Autonomo Autotrasportatori, i Cobas del Latte ed NVPP – Non vogliamo più pagare.
A guidare la protesta dal prossimo 9 dicembre del 2013 saranno in prevalenza gli agricoltori, i camionisti, gli allevatori, i piccoli commercianti e, di sicuro, anche tanti disoccupati che chiedono lavoro e dignità.
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