ROMA – Il piano scuola del governo Renzi punta a stabilizzare fino a 120mila insegnanti assumendoli senza cattedra fissa. In questo modo si arriverebbe ad eliminare parzialmente il vasto precariato scuola coprendo “spezzoni” di cattedre, organici funzionali, turn-over, supplenze annuali e sostegno.
Si tratta solo delle linee guida della riforma. Ma Giannelli ironizza sperando che non diventi la solita riforma annunciata e poi non realizzata. Il vignettista, sul Corriere raffigura il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che spiega: “Una cosa per volta! Prima aboliremo i supplenti, poi penseremo a chi li supplirà alla mancanza dei supplenti”.
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