Segni particolari: “Donatore organi”. A Roma basta un sì sulla Carta d’identità

ROMA – Segni particolari: “Donatore di organi e tessuti”. A Roma basta un sì sulla Carta d’identità: da oggi, 19 giugno, firmando un semplice modulo, i cittadini romani potranno depositare una “dichiarazione di volontà”e dare il proprio assenso alla donazione dei propri organi che comparirà sul documento al momento del rinnovo.

L’iniziativa è stata inaugurata dal sindaco Ignazio Marino presso gli uffici dell’Anagrafe del primo municipio. Qui il progetto “Una scelta in Comune” parte in maniera sperimentale per poi essere esteso dal prossimo autunno a tutta la città.

Il primo a Roma a esprimere la sua volontà di donatore è stato proprio il sindaco Ignazio Marino che, dopo avere fatto la fila all’Anagrafe, ha rinnovato la carta d’identità dichiarandosi donatore. Del resto Marino, chirurgo specializzato in trapianti, non poteva esimersi.

Il primo cittadino spiega cosa avviene al momento della scelta:

“Nella Capitale si chiederà al cittadino se vuole o non vuole indicare la volontà di donare gli organi e se lo vuol fare verrà scritto sula carta di identità e verrà contestualmente comunicato al centro nazionale trapianti. Il cittadino che rinnova la carta di identità e si sente rivolgere questa domanda sarà portato a riflettere sull’importanza di donare gli organi.

Roma ancora una volta assume il suo ruolo di guida del nostro Paese. Altre città come Perugia, Cesena, Ancona avevano già adottato la legge in questione, ma non c’era ancora alcuna città metropolitana che lo avesse fatto”.

(Foto Ansa)

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