South Park, Gesù con la maglietta pro Pussy Riot. Protesta la Russia

MOSCA – Potrebbe incorrere in sanzioni in Russia la puntata della serie americana South Park, trasmessa ieri negli Usa, in cui Gesù Cristo indossa una maglietta a sostegno delle Pussy Riot. Vadim Dengin, un deputato della Duma membro del Comitato per le politiche su Informazione e Tecnologie, ha detto al sito web LifeNews che a suo avviso, sfruttare l’immagine di Cristo per invocare la liberazione della band punk anti Putin può portare alle sanzioni più severe, fino al divieto in Russia.

Nell’ultimo episodio della serie del celebre cartone animato trasmesso mercoledì negli Usa, in riferimento al recente scandalo doping per il ciclista Lance Armstrong, anche Gesù è accusato di far uso di droghe per compiere i suoi miracoli. I suoi fedeli, scandalizzati, decidono di sbarazzarsi dei braccialetti gialli che indossano a suo sostegno, identici casualmente a quelli della fondazione filantropica Armstrong, e sostituirli con braccialetti di solidarietà per i ”contadini della Bielorussia”.

A quel punto interviene Cristo in persona, si apre la veste mostrando una t-shirt nera con la scritta ”Free Pussy Riot”. Ecco la nuova causa da difendere, il messaggio. South Park si unisce così alla lunga lista di celebrità internazionali schieratesi a sostegno delle ragazze condannate lo scorso 17 agosto a due anni di prigione per blasfemia. Il video già spopola, tradotto, sul web cirillico. Al momento in Russia viene trasmessa la 15esima stagione di South Park. Tuttavia sul web è disponibile anche la serie più recente con sottotitoli in russo o traduzioni amatoriali.

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