Strage alla scuola ebraica di Tolosa: Sarkozy sul luogo della tragedia

TOLOSA (FRANCIA) – L’uomo ucciso nella sparatoria avvenuta questa mattina davanti a una scuola ebraica di Tolosa era un rabbino che lavorava nell’istituto. Lo riferiscono alcuni testimoni. Un residente di Tolosa che abita vicino alla scuola racconta di aver parlato con il rabbino poco prima dell’attacco. “Gli ho detto buongiorno, come faccio sempre”, ha riferito il 29enne, identificato solo con il nome di battesimo, Baroukh. “Poi si è diretto verso l’entrata, ho sentito gli spari, mi sono girato e l’ho visto per terra.

Sembrava morto, ma non ho avuto molto tempo per capire chi fosse l’autore dell’attacco perché sono fuggito nel panico”. Nella sparatoria hanno perso la vita anche due figli dell’uomo, rispettivamente di tre e sei anni, e un altro bambino tra gli otto e i dieci anni.

Sul luogo della tragedia intanto, sono arrivati il presidente Nicolas Sarkozy, il capo rabbino francese, Gilles Bernheim e il Ministro dell’interno francese, Claude Guéant (foto Ap/LaPresse):

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