Strage tribunale, guardie giurate accusano: “Portinai invece di vigilanti”

MILANO – Al Tribunale di Milano “alcuni dei servizi interni alla struttura sono stati affidati, malgrado l’opposizione delle scriventi, a personale con caratteristiche assimilabili a quelle dei portieri, senza alcun requisito riconducibile a un’attività di sicurezza”. Lo affermano, in una lettera aperta a tutta pagina sul Corriere della sera, Assvigilanza e Anivp, associazioni di categoria degli istituti di vigilanza, in merito alla strage al Tribunale di Milano.

Nella lettera a Assvigilanza e Anivp, associazioni di categoria delle guardie giurate, stigmatizzano “il fenomeno dilagante delle gare al ribasso” e l’uso di portieri in mansioni “da guardia particolare giurata”. Nel testo c’è anche una critica in tema di Expo: “Questo è stato uno dei motivi – si legge nel testo – per cui i nostri associati, seppur selezionati per partecipare alla gara per l’affidamento dei servizi di sicurezza in occasione dell’Expo 2015, hanno rinunciato a concorrere all’affidamento dei relativi appalti”.

Strage tribunale, guardie giurate accusano: "Portinai invece di vigilanti"
La lettera al Corriere della Sera
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