Due studentesse si sono incatenate al totem davanti all’ingresso del Rettorato dell’università La Sapienza a Roma per “richiedere lo stop degli accordi dell’università con Israele e le dimissioni della rettrice Polimeni dalla fondazione Med Or”. “Siamo stanchi di non ricevere risposte e per questo rimarremo qui fino a che non le riceveremo” dicono gli studenti di Cambiare Rotta.
Da due giorni le ragazze e i ragazzi dei collettivi erano in tenda nell’ateneo “contro il genocidio”. “Chiediamo che il Senato Accademico di oggi – afferma Cambiare Rotta – si schieri contro il genocidio in Palestina tramite: l’applicazione di sanzioni verso Israele: bloccare ogni collaborazione con il Technion di Haifa, le università israeliane, e il bando Maeci; la rottura di ogni accordo di ricerca e/o didattico con l’industria bellica (Leonardo Spa., Thales Alenia e altri) e con le forze armate (con l’Esercito Italiano, con l’Aereonautica militare, con la Marina Militare – come la prossima esercitazione Mare Aperto 2024 – e con la Nato); le dimissioni della Rettrice dal comitato tecnico scientifico della Fondazione MedOr della Leonardo Spa”.
“Se la Rettrice vuole davvero costruire ponti di pace, tagli subito i ponti con la guerra”, sottolineano gli studenti mentre danno appuntamento per il presidio delle 15.30 – quando comincerà il senato accademico – sul pratone, all’interno della città universitaria.