ROMA – 501 super manager sono in scadenza: fanno parte tutti di società che fanno capo al Ministero dell’Economia. Tra le principali società i cui cda sono in scadenza figurano Eni, Enel, Finmeccanica e Poste. Tra questi, quello che guadagna di più è Massimo Sarni, amministratore delegato di Poste Italiane.
L’elenco dei Paperoni, stilato dal Corriere della Sera:
Massimo Sarmi, Poste italiane. Guadagno 2012: 2.201.820,20
Maurizio Prato, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Guadagno 2012: 601.370
Massimo Garbini, amministratore unico Enav. Guadagna 2012: 502.820
Vincenzo Assenza, ha guadagnato nel 2012 326.000
Paolo Reboani, Italia Lavoro, guadagno 2012: 241.000
Andrea Monorchio, Consap, guadagno 2012: 225.860,04
Rodrigo Cipriani Foresio, Istituto Luce, guadagno 2012 158.458,96
Ernesto Somma, Studiare Sviluppo, guadagno 2012: 27.000
Il presidente di Rete Autostrade Mediterranee, Giampaolo Maria Cogo, ha guadagnato nel 2012 24.500 euro
Ludovico Ortona, presidente dell’Arcus, ha guadagnato nel 2012 13.057,38 euro
Alain Dutheil, StMicroelectronics, ha guadagnato nel 2012 10.000 euro
L’elenco delle società direttamente partecipate dal Tesoro di cui scade il cda nel 2014 sono la società per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo Arcus, la Consap, l’Enav (di cui è stato avviato il processo di privatizzazione), l’Enel, l’Eni, Finmeccanica, l’Istituto Luce, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Italia Lavoro, Poste (anche in questo caso è stato avviato il processo di privatizzazione di una quota), Rete Autostrade Mediterranee, la società attiva nella tutela del territorio Sogesid, StMicroelectronics (sia consiglio di sorveglianza che di gestione) e Studiare Sviluppo.
I collegi sindacali vanno invece rinnovati per l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, la Arcus, Coni Servizi, Consap, Eni, Gse, Istituto Luce, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Sogin e Sose soluzioni per il sistema economico.
Molto più lungo l’elenco delle società indirettamente partecipate attraverso una decina di gruppi, di cui scadono in alcuni casi il cda, in altri il collegio sindacale e in altri ancora entrambi: si tratta di Invitalia (quattro società), Anas (quattro società), Cdp (13 società tra cui Terna e Fintecna), società controllante Enav (Techno Sky), gruppo Ferrovie dello Stato (18 società), gruppo Gse (due società), gruppo Ipzs (tre società), gruppo Poste (dieci società), gruppo Rai (una società) e gruppo Sogin (una società).