ROMA – Durante la presentazione a palazzo Giustiniani di un libro di Keda Kaceli che racconta i crimini comunisti in Albania, Berlusconi era tra gli ospiti. Oltre all’ex premier c’era anche Susanna Canzian, la nipote di Red Canzian dei Pooh. A quanto pare, Berlusconi sarebbe rimasto molto colpito dalla ragazza, prontamente invitata ad Arcore per un provino. Mora, 25 anni e modella, Susanna in passato ha partecipato anche alle selezioni di Veline senza riuscire ad arrivare a Striscia la Notizia.
Susanna Canzian era accompagnata dal fidanzato Stefano Vigenzone Toniolo. Berlusconi l’ha comunque invitata a cena. “Vieni ad Arcore con me”, le avrebbe detto secondo il racconto di Mario Ajello sul Messaggero. Il fidanzato, come racconta sempre il giornalista del Messaggero non l’ha presa affatto male ed ha confidato: “Silvio è mio amico, e non c’è niente di male ad andare a casa sua per un provino”.
All’Ansa ha poi spiegato di aver fatto solo una foto ricordo con Silvio Berlusconi e di non aver sentito pronunciato l’invito ad Arcore da parte di Berlusconi. “Siamo finiti sui giornali, – ha spiegato Toniolo – come se avessimo fatto chissà che cosa. Sarà stato, forse, il luogo, o la circostanza, ma certo quella foto ha scatenato la fantasia di certi ‘cronisti’ che ci hanno imbastito su una favola”.
“A tutti – ha aggiunto Toniolo – il Presidente Berlusconi risponde con la stessa cortese disponibilità, sottoponendosi volentieri alla foto ricordo. E’ capitato anche a me ieri dopo la presentazione del libro. Insieme alla mia fidanzata abbiamo chiesto a Berlusconi, come hanno chiesto altre decine di persone, di fare anche con noi, la solita foto. E siamo finiti invece sui giornali, come se avessimo fatto chissà che cosa”.
Toniolo dà anche una sua interpretazione ‘politica’ a quanto accaduto (Berlusconi – si legge in qualche ‘ricostruzione’ – avrebbe infatti invitato Susanna ad andare con lui ad Arcore): “Il ritorno di Berlusconi al Senato – scrive infatti Toniolo – non poteva passare inosservato. Bisognava però togliergli quel significato simbolico, come fosse il ‘provino’ di un grande ritorno. E attorno a questa parola, che non ho sentito pronunciare dal Presidente Berlusconi, si è imbastito un racconto che definire allucinante è certamente poco”.
“Sono sorpreso e rammaricato”, sottolinea dicendosi dispiaciuto “per la mia fidanzata e anche per il Presidente Berlusconi. Ancora di più per aver scoperto, con grave disappunto, che è sempre più difficile credere ai giornali e fidarsi di loro
Le foto Facebook su Susanna Canzian:
Susanna Canzian alla presentazione del libro al Senato (Corriere Tv)
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