DURAZZO – E’ ressa per il pane nei pressi dello stadio di Durazzo: decine di persone si sono accalcate attorno alle auto di volontari che portano aiuti, mentre altre si accalcano lungo le inferriate di una scuola dove arrivano derrate alimentari e generi di prima necessità. A contastarlo è stato un inviato sul posto dell’Ansa.
Il campo tende allestito nei giorni scorsi è praticamente deserto, “sono scappati tutti oggi dopo la scossa”, racconta un ragazzo, mentre altri sfollati lasciano un’altra struttura di emergenza a bordo di pullman e ogni altro mezzo possibile.
Terremoto Albania, alle 12 nuova scossa di magitudo 5.1: il bilancio dei morti sale a 47
Sale a 47 il bilancio delle vittime del violento terremoto in Albania. Gli ultimi quattro corpi ritrovati sono quelli di una mamma con i suoi tre bambini, estratti dalle macerie della loro villetta di tre piani a Durazzo dai vigili del fuoco italiani. Ci sarebbe ancora un disperso.
La terra intanto, in Albania continua a tremare. Un’altra violenta scossa di terremoto di magnitudo 5.1 è stata avvertita poco prima delle 12.00. L’epicentro è stato nel Mar Adriatico a circa 40 chilometri a Nord di Tirana. A Durazzo dove il sisma è stato sentito molto forte, la gente si è riversata per le strade. Prima erano state avvertite altre cinque scosse di magnitudo tra 4.2 e 5.3.
Molti pazienti dell’ospedale di Durazzo, sulla cui facciata sono ben visibili i segni lasciati dalle scosse di martedì, hanno abbandonato di corsa i loro letti per scendere in strada. Sulle strade della città si sono formate lunghe file di auto.
Terremoto in Albania, gli aiuti dall’Italia
In queste ore, nuovi gruppi di Volontari e Operatori della Croce Rossa sono partiti dall’Italia verso l’Albania per coadiuvare i soccorsi alla popolazione colpita dal sisma, tra cui un team di esperti nella potabilizzazione dell’acqua con 3 mezzi speciali dedicati e una squadra con un camion carico di materiale elettrico e idraulico per il campo base di Durazzo. Lo rende noto un comunicato della Croce Rossa.
In Puglia, la regione italiana più vicina in linea d’aria con l’Albania, sono 150 i posti disponibili negli ospedali pugliesi per accogliere, qualora ce ne fosse bisogno, le persone rimaste ferite nel sisma che ha colpito l’Albania. Ne dà notizia la Regione precisando che attualmente c’è un ferito politraumatizzato alla testa ricoverato nel Policlinico di Bari.
L’uomo è arrivato ieri sera a bordo di un elicottero partito da Tirana. Non è stato invece possibile completare il trasporto di un’altra giovane donna politraumatizzata perché le sue condizioni si sono aggravate. Oggi si dovrà procedere a un ulteriore censimento delle strutture ospedaliere disponibili, evidenzia la Regione, anche in seguito al crollo di una parte del Pronto soccorso dell’ospedale di Durazzo, dopo un ulteriore scossa di terremoto.
Fonte: Ansa