TOLOSA (FRANCIA) – Tre bambini e un professore ebrei lunedì, tre militari la scorsa settimana. Secondo la polizia che indaga sulla strage di Tolosa dietro i due fatti ci sarebbe la stessa mano: un serial killer di ebrei e militari. Le vittime dell’attacco alla scuola media ebraica di Tolosa sono un professore, i suoi due figli di 5 e 3 anni e una bambina di 10 anni, figlia del direttore della scuola. Il killer che ha aperto il fuoco contro la scuola è fuggito in scooter. La polizia è ormai convinta che l’autore possa essere lo stesso dei due agguati contro militari proprio a Tolosa e nella vicina Montauban, che hanno provocato la settimana scorsa la morte di tre persone. L’arma infatti è una calibro 11-43 ed è la stessa che ha ucciso tre soldati la settimana scorsa.
Il ministero dell’Interno francese ha disposto il ”rafforzamento della sorveglianza” davanti alle scuole ebraiche del Paese. Il ministro dell’Interno, Claude Gueant, che si trovava a Mulhouse, nell’est, ha interrotto la sua visita ed è atteso in giornata a Tolosa, nel sud-ovest. Il tribunale antiterrorismo di Parigi ha aperto un’inchiesta.
Israele è ”inorridito” dalla sparatoria alla scuola ebraica di Tolosa e confida che le autorità francesi ”facciano luce” su quanto accaduto e consegnino i responsabili alla giustizia. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri israeliano, Yigal Palmor.
Le prime immagini realizzate davanti la scuola (foto Ap/LaPresse)