Torino, Ken Loach incontra i lavoratori in sciopero del Museo del cinema

(Foto LaPresse)

TORINO –  “Dobbiamo combattere per un nuovo modello economico, perché il modello liberista non darà mai una vita dignitosa a tutti i cittadini”. Lo ha detto il regista Ken Loach intervenuto a un affollatissimo incontro al cinema Ambrosio di Torino organizzato dall’Usb dopo la decisione del regista di rifiutare il premio alla carriera assegnatogli dal Torino Film Festival. La decisione di non ritirare il premio era stata presa da Loach in solidarietà con alcuni lavoratori di una cooperativa che ha in appalto i servizi del Museo del cinema.

“E’ necessario un modello alternativo – ha continuato – che per me è basato sulla pianificazione e sulla proprietà comune, perché non è possibile pianificare ciò che non si possiede. Se non si pianifica e sarà il mercato a dettare le regole non ci sarà un pianeta vivibile per le nuove generazioni”. Il regista britannico ha aggiunto che “bisogna combattere contro ogni taglio salariale, perdita di lavoro, chiusura di fabbriche o ospedali. E voi – ha detto ai lavoratori presenti in sala – ci state mostrando come farlo. E’ molto bello essere parte di questa lotta”.

Loach ha spiegato che “i motivi che ci hanno portato tutti insieme qui oggi sono i salari da fame, i licenziamenti iniqui, i diritti dei lavoratori, le esternalizzazioni”. “In tutta Europa – ha sottolineato il regista – si sta eliminando ogni segno di società civile. Siamo arrivati al punto che si chiede alla gente di lavorare per niente, la sanità sta crollando. Come resistere a tutto questo? Bisogna costruire un’alternativa politica”.

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