VENEZIA – Tempo variabile, con violenti cambiamenti: la mattina del 12 giugno una vera e propria tromba d’aria ha investito una zona della laguna, tra Venezia-Sant’Elena, Lido e l’isola di Sant’Erasmo.
In pochi monuti un forte vento con un nubifragio violentissimo ha investito in pieno il mercato settimanale del Lido affollato di gente. Molta la paura, scene di panico con rami spezzati e vento fortissimo. A Sant’Elena, zona verde di Venezia, molti danni alle piante, danni anche alla copertura di una biglietteria dell’Actv, l’azienda trasporti locale. Non si segnalano feriti, adesso le nuvole sono alternate da sole.
La tromba d’aria ha poi interessato gran parte del litorale veneziano, ‘salvando’ Jesolo e Bibione. La tromba d’aria ha riguardato prima il Lido e la punta estrema del centro storico veneziano e poi l’isola di Sant’Erasmo, scoperchiando una dozzina di case; ha quindi puntato verso il Cavallino e, dopo aver saltato Jesolo, ha coinvolto Eraclea e Caorle. Il ‘passaggio’ e’ evidente in tutte le zone colpite con alberi, pali della luce divelti, rami spezzati, tegole dei tetti ‘volate’. Una serra artigianale ad Eraclea e’ stata azzerata. Moltissime le chiamate ai vigili del fuoco e alla polizia locale dei comuni interessati. Molta la paura, ma nessun ferito
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