KIEV – Il Parlamento di Kiev ha deciso la “liberazione immediata” di Yulia Tymoshenko, leader della Rivoluzione Arancione del 2004 e storica nemica del presidente Yanukovich, e l’elezione di due suoi alleati come presidente dell’Assemblea e come nuovo ministro dell’Interno. “La dittatura è caduta”, le prime parole della Tymoshenko dopo la liberazione.
La Tymoshenko fu condannata nel 2011 per abuso d’ufficio relativo a un contratto sulla fornitura del gas dalla Russia. Un processo da sempre considerato costruito a tavolino per farla fuori. Venerdì l’Aula aveva votato per la depenalizzazione del reato che l’aveva portata in carcere.
La liberazione della Tymoschenko (Ap/LaPresse)