NEW YORK – Le cheerleader della Nfl, la lega di football americano, sono in rivolta. Cinque cheerleader dei Buffalo Bills fanno causa alla squadra, accusandola di violazione delle norme sui salari ma soprattutto di condizioni lavorative ”umilianti”.
Le ragazze denunciano il test settimanale alle quali vengono sottoposte per valutare, tramite saltelli ‘a stella’, le parti del loro corpo che ”si muovono in eccesso” a causa di presunto grasso. Un esame attento di ogni parte del corpo in evidenza con la divisa e che include anche istruzioni per come lavare le parti intime.
La causa delle cheerleader dei Buffalo Bills si aggiunge a quelle già avanzate dalle cheerleader dei Raiders e dei Cincinnati Bengals, che accusano le rispettive squadre di essere sottopagate.