Vauro e la vignetta di Zelensky col naso adunco: comunità ebraica in rivolta su Twitter. Doveva farlo col naso all’insù?

Vauro Senesi, sul Fatto la vignetta di Zelensky col naso adunco: comunità ebraica in rivolta su Twitter. Ma quello è il naso del presidente ucraino...

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 13 Aprile 2022 - 13:57 OLTRE 6 MESI FA
Vauro e la vignetta di Zelensky col naso adunco: comunità ebraica in rivolta su Twitter. Doveva farlo col naso all'insù?

Vauro e la vignetta di Zelensky col naso adunco: comunità ebraica in rivolta su Twitter. Doveva farlo col naso all’insù? (Foto Ansa)

Nuova vignetta di Vauro Senesi sul Fatto Quotidiano: il naso di Zelensky è diventato motivo di dibattito. Il vignettista ha pubblicato due caricature di Zelensky e Putin, accompagnate da questa didascalia: “No alla guerra senza Ze e senza Vla”. Fin qui niente di strano.

Ma la comunità ebraica italiana ha invece notato che il presidente ucraino è ritratto con naso adunco. Come l’iconografia antisemita riproduce in modo dispregiativo gli ebrei. E Zelensky ha davvero origini ucraine: alcuni suoi parenti sono morti durante la Shoah.

La giornalista Nirenstein ha parlato di “vizietto” di Vauro, che avrebbe usato tratti antisemiti anche contro di lei, in passato. Ora, al netto delle sedicenti posizioni ideologiche di Vauro (delle quali non ci interessa entrare in merito), soffermiamoci sulla vignetta in questione. Se non ci avessero fatto notare che quel naso è adunco, non ci avremmo nemmento fatto caso.

Il naso di Zelensky è così. Adunco, va verso il basso, un naso importante. Io ho un naso simile. Quando, in passato, i miei amici si divertivano a disegnare la mia caricatura, mi riproducevano nella stessa identica maniera. Cosa avrebbero dovuto fare, disegnare un nasino all’insù, quello che si suol dire alla francese?

La comunità ebraica contro Vauro per il naso adunco di Zelensky

“Non è una casualità, ma un’abitudine quella di un certo signore di raffigurare gli ebrei con il naso adunco con lo stile della Difesa della Razza. Non per questo è meno grave e non per questo ci si può assuefare alla vergogna”. Così in un tweet la presidente della Comunità ebraica di Roma in riferimento alla vignetta di Vauro.

E Fiamma Nirenstein ha attaccato su Il Giornale: “Nel mio modesto ruolo di giornalista, riconosco tuttavia su un eroe contemporaneo, Volodymyr Zelensky, quello stesso naso, quel tratto di penna. È successo nel 2008 quando stavo per essere eletta in Parlamento col Popolo della Libertà. È un naso da ebreo, carico di malevolenza, secondo un’iconografia che il buon senso e il buon gusto dovrebbero suggerire conclusa. Ma non lo è: su tutte le pubblicazioni antisemite nel mondo, da quelle naziste-suprematiste bianche a quelle islamiste un bel naso adunco la racconta quasi tutta, e basta un’occhiata ai social media dei neonazisti o alle vignette di «Palestinian Media Watch» e vedrete nasi alla Vauro a milioni”.

La replica di Vauro Senesi

“In questo disegno non c’è alcun riferimento alla ebraicità di Zelensky , cosa per me del tutto priva di rilevanza. Se disegno una caricatura (si chiama così perché “carica” i tratti somatici) è ovvio che perché il soggetto risulti somigliante ne “carico” i tratti: Zelensky ha un naso importante non perché è ebreo ma perché è il suo naso”.

Così il disegnatore Vauro Senesi replica a quanti hanno criticato la sua vignetta che ritrae Zelensky “con un naso adunco” tacciandola di fatto di antisemitismo. “Io non ho mai pensato che gli ebrei abbiano necessariamente il naso adunco, anche perché ne conosco moltissimi che hanno nasi di vario tipo, a tutti quei cretini che commentano sul naso di Zelensky non avrei voluto nemmeno rispondere. Lo faccio solo perché se non è pura imbecillità è malafede”, conclude Vauro.