ROMA – Un post pubblicato sulla pagina Facebook del senatore M5s Vito Crimi, durante la riunione della giunta che deciderà sul destino di Berlusconi, ha fatto infuriare diversi esponenti del Pdl. Nel post pubblicato accanto alla foto del manifesto “Silvio non mollare” attaccato in strada in queste ore da Cuore Azzurro, si legge:
“Ma vista l’età, il progressivo prolasso delle pareti intestinali e l’ormai molto probabile ipetrofia prostatica, il cartello di cui sopra con “Non mollare” non è che intende “Non rilasciare peti e controlla l’incontinenza”.
Il post ha scatenato diversi esponenti politici del Pdl che hanno parlato di “odio politico” chiedendo l’interventi del presidente del Senato Aldo Grasso.
In tarda mattinata però, si è scoperto che il post sarebbe stato scritto da un collaboratore di Crimi. Sempre sul profilo di Crimi è stato infatti pubblicato un nuovo post in cui si spiega che “chi scrive ora, è il collaboratore di Crimi”.
Il collaboratore si chiama Adriano Nitto, che ha spiegato di aver pubblicato lui i messaggi per conto del senatore mentre è in corso la camera di consiglio.
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