MODENA – Vittorio Sgarbi è stato dimesso lunedì 21 dicembre alle 13,30 dal reparto di Cardiologia del Policlinico di Modena, diretto dal prof. Giuseppe Boriani. Sgarbi era arrivato al Pronto Soccorso del Policlinico nella notte del 17 dicembre scorso, accusando un dolore toracico da ischemia miocardica acuta. Trasferito nel Laboratorio di Emodinamica della Cardiologia, era stata eseguita in urgenza una angioplastica coronarica con pieno successo.
Il critico d’arte, prima di lasciare l’ospedale ha tenuto una breve conferenza stampa: “Un ringraziamento a tutta l’equipe che mi ha assistito durante il ricovero, medici esemplari nelle funzioni e buoni amici nelle conversazioni, amabili e rassicuranti”. Il direttore del reparto di Cardiologia Giuseppe Borianier ha spiegato che Sgarbi “è in buone condizioni e potrà riprendere la normale attività professionale dopo la convalescenza, che ora proseguirà a casa”.
Sgarbi durante la conferenza stampa si mette a scherzare: “Va tutto male tranne il cuore”. “Per la parte che è stata messa sotto osservazione tutto è stato chiaro fin da subito. Alle 4.30 del mattino hanno preparato la sala operatoria e dopo meno di un’ora stavo come prima”, ha raccontato Sgarbi. “Adesso ho un cuore perfetto, ma nel frattempo però non ho curato la bronchite e ho mal di schiena”, afferma ancora il critico d’arte. “Mi hanno detto tutti i cardiologi che dopo mezz’ora sarei morto e questa cosa mi fa un certo effetto”. Sgarbi poi immagina un suo ipotetico funerale. “Volevo un funerale come i Casamonica”, scherza sottolineando che tutti i messaggi che ha ricevuto in realtà sono dei necrologi.
Vittorio Sgarbi parla infine delle dimissioni da assessore alla Rivoluzione, alla Cultura e all’Agricoltura del Comune di Urbino a fronte di una diatriba con il sindaco Maurizio Gambini in merito all’installazione dell’albero di Natale in Piazza della Repubblica: “Potevo farlo per ragioni di salute ma l’ho fatto per ragioni di ‘albero'”. “Ho pensato di dimettermi, si facciano gli alberi che vogliono. Il peggiore è quello di Ferrara ma l’idea di essere ad Urbino e farmene uno competitivo…Il più brutto è stato fatto a Salemi”.
“Secondo lei è stato quello l’elemento scatenante per le sue coronarie?”, chiede un giornalista. “Ecco, qualcuno l’ha pensato – ha risposto Sgarbi -. Il sindaco è arrivato tutto contrito dicendo ti tolgo l’albero che ti ha fatto soffrire…” (foto e video LaPresse):