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Vittorio Sgarbi, il manifesto contro le mascherine: “Sutri benedetta dal cielo è una città sana e santa” FOTO

E’ di questi giorni la notizia che Vittorio Sgarbi ha vietato la mascherina a Sutri, la cittadina in provincia di Viterbo di cui è il sindaco. E sui muri appare questo manifesto.

Vittorio Sgarbi e il (non) obbligo delle mascherine. Il manifesto apparso a Sutri. 

“Cittadini, dobbiamo risorgere. Sutri, benedetta dal cielo, è una città sana. Una città santa. Non si deve cedere alle paure”.

Inizia così il manifesto diffuso in questi giorni dal critico d’arte e parlamentare. La foto del manifesto è stata diffusa su Twitter. 

Sgarbi, in quanto sindaco della cittadina laziale, nei giorni scorsi giorni ha vietato di indossare le mascherine “senza necessità” ricorrendo anche a multe nei confronti dei trasgressori che non rispettano l’ordinanza. 

La decisione ha suscitato diverse controversie e polemiche, portando anche a uno scontro verbale con l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Sutri, il manifesto di Sgarbi

“Cittadini dobbiamo risorgere. Sutri, benedetta dal cielo, è una città santa. Non si deve cedere alla paura”.

“Il mio editto non vuole punire gli impauriti, ma rincuorarli. Come i medici migliori ci hanno sempre insegnato, bisogna respirare aria libera, all’aperto”.

“Cittadini che lavorano, non sudditi che chinano il capo e nascondono il volto”-

“Liberi non umiliati. Cittadini di Sutri non abbiate paura”.

Gassman contro Sgarbi: “Cosetto nervoso, vaff….”

Tra chi critica l’ordinanza comunale c’è l’attore Alessandro Gassman, che su Twitter ha espresso il suo pensiero.

“Quando sei nel comune di Sutri, governato da cosetto nervosetto, e ti fanno la multa perché porti la mascherina fuori orario, a quale distanza devi stare per mandarlo affan**lo?#indicazionitecniche””.

Il figlio di Vittorio Gassman accompagna il tutto con una emoticon con il dito medio.

Il tweet è arrivato alle orecchie di Vittorio Sgarbi  che come al solito non si è tirato indietro davanti alle provocazioni e ha risposto a tono ad Alessandro Gassman.

“Il conformista Alessandro Gassman di suo padre non ha niente. E fatica a capire che portare la mascherina passeggiando da soli o con la propria moglie è una forma di demenza”.

Vittorio Sgarbi replica a Gassman su Facebook

Il sindaco di Sutri risponde così su Facebook.

Sgarbi spiega il senso della sua ordinanza: “Non c’è niente di più contagioso di temere di contagiarsi soltanto quando si è finito di mangiare, a bocca aperta”.

“Bisogna fingere come fanno gli attori”, prosegue Vittorio Sgarbi che riprende le parole di Gassman:

“Una cosa è certa: per andare a fare in c**o è necessaria la mascherina perché non si rispettano le distanze” (fonte: Twitter, Facebook, FanPage). 

 

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