Woody Allen presenta To Rome With Love: “Questa città è esotica”

Pubblicato il 13 Aprile 2012 - 16:58 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Non c’è nessun’altra città come Roma”. Parola di Woody Allen che ha ambientato il suo “To Rome With Love” nella Città Eterna, una sorta di omaggio, dopo i suoi lavori realizzati in altre città europee (Londra, Barcellona e Parigi). “Roma è una città esotica. Gli americani si rendono conto di essere in Europa solo quando sono qui. E’ una ‘chicca’ girare a Roma da un punto di vista visivo e per i suoi colori”, dice il regista in un’affollata conferenza stampa di presentazione della pellicola.

“To Roma With Love”, uscirà il 20 aprile in 600 copie (distribuite da Medusa). La sera di venerdì 13 aprile, è prevista l’anteprima mondiale all’Auditorium Parco della Musica. Anteprima di beneficenza in favore della Sia, la Società  italiana per l’Amiloidosi. Il red carpet sarà nutrito: oltre allo stesso Allen, gli attori Alec Baldwin, Penelope Cruz, Jesse Eisenberg e una schiera di attori italiani, da Antonio Albanese a Riccardo Scamarcio, ad Alessandro Tiberi, ad Alessandra Mastromardi, capitanati da Roberto Benigni che nel film ha regalato momenti di ilarità.

In conferenza stampa Woody Allen sottolinea come la pellicola sia una sua “personalissima impressione” della Città Eterna. “Tutti gli americani provano un enorme affetto per l’Italia – continua -. Ritengono l’Italia un Paese ricco di calore, che ha dato tanto alla Storia e dove ci si gode la vita, dove tutto è positivo. Volevo realizzare una pellicola divertente, di intrattenimento. Non ho approfondito la conoscenza politica o la cultura italiana…Non ne so abbastanza per insegnare qualcosa”.

E se qualcuno gli chiede se vi è anche un riferimento ai film italiani nel suo lavoro, Allen risponde di essere cresciuto con la cinematografia del Belpaese. “Se c’è un riferimento a film italiani sicuramente è inconsapevole. Ho assorbito tanto nel corso della vita il cinema italiano e i film hanno sicuramente lasciato un segno. E’ naturale quindi – aggiunge – che può venir fuori qualcosa ma sicuramente non succede in modo consapevole”. Sicuro è che gli americani amano l’Italia “attraverso i film e gli italo-americani, gente calorosa che mette la famiglia sopra ogni cosa”.

Il regista poi smentisce la notizia di un suo prossimo lavoro a Copenaghen e precisa che non potrebbe mai girare “in zone rurali, meglio le città. New York, Parigi, Barcellona, Londra e Roma hanno sì un’estetica diversa ma uguale energia, hanno caratteristiche comuni ed è facile trovare storie da raccontare”.

Il prossimo film? “Un po’ a New York e a San Francisco”. Allen, infine, ammette di non amare il doppiaggio ma ringrazia Oreste Lionello, suo doppiatore storico scomparso nel 2009 (ora il doppiatore è Leo Gullotta, n.d.r): “Mi ha trasformato e mi ha reso un eroe. Con la mia vera voce forse non mi avrebbero amato, devo ringraziarlo”.

Le immagini della presentazione di “To Rome With Love” (foto LaPresse):