“Oh – è così assurdo questo luogo! Uno scoglio di touristes”: Eleonora Duse, lettera a Gabriele D’Annunzio nell’aprile del 1897. Non è un ricco deluso dalla folla di Capri, tra fagottari napoletani e badanti in libera uscita ma la Divina Eleonora Duse, una delle più grandi attrici della storia, che però era nata a Vigevano, in vacanza a Capri. Le lettere di Eleonora Duse a Gabriele D’Annunzio, sull’arco di quasi una vita, dal 1894 al 1923, sono state raccolte da Franca Minnucci per conto dell’editore Bompiani nelle 1.407 pagine del volume “Come il mare io ti parlo”.
Scrisse Eleonora Duse esattamente 117 anni fa:
“Orrore! – Né silenzio, né ombra, né solitudine – come à la Gare , l’uno appiccicato all’altro. e non c’è dove scappare,orribile, stupido luogo. Mai più ci verrò – –E sarebbe così bello di colore, e di profumi! – Ma il troppo contatto con la populace che lo riempie me ne schifa”.