Da Flaiano “La dolce vita”. Oggi incapaci di legge sulla “dolce morte”

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Ennio Flaiano, a sin., con Federico Fellini e Anita Ekberg

”Dragaggio venuto a mancare. Secche condoglianze alla marineria di Pescara tutta” (Albertina Andrietti).

“Congratulazioni, caro Ennio, per aver scritto ‘La Dolce Vita’, autentico capolavoro. Oggi invece abbiamo serie difficoltà per buttar giù poche e semplici righe di legge per ‘La Dolce Morte’…” (Roberto Agasucci).

Albertina Andrietti, ha vinto, nella sezione Condoglianze, il concorso nazionale “Ennio Flaiano per un Telegramma“. Il premio era di 750 euro.

Roberto Agasucci ha vinto nella sezione Congratulazioni e anche a lui sono andati 750 euro.

Poteva partecipare, informa l’agenzia di stampa Ansa, chi voleva “emulare la sagacia e l’ironia dello scrittore, sceneggiatore e giornalista Ennio Flaiano“.  I concorenti sono stati 300.

La scelta è stata fatta da due giurie, una tecnica presieduta dal critico Enrico Vaime, che ha selezionato tre finalisti per ciascuna sezione; una popolare composta da 200 clienti delle locande-taverne del centro storico della Pescara dove è nato, e in parte vissuto Ennio Flaiano.

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