“Gli sbirri sono tutti uguali”. Ed Esposito rispose: “Classico dei carabinieri”

"Gli sbirri sono tutti uguali". Ed Esposito rispose: "Classico dei carabinieri"
Antonio EspositoDi nuovo nella bufera

Mario Nocito dice a Antonio Esposito: 

 «Gli sbirri sono tutti uguali”

e Antonio Esposito risponde:

“Il classico comportamento dei carabinieri”.

La conversazione è riportata da Repubblica domenica 15 dicembre.

Mario Nocito è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso insieme con l’ex sindaco di Scalea (Cosenza), Pasquale Basile ed è stato intercettato in una conversazione telefonica con il giudice della Corte di cassazione Antonio Esposito, presidente del collegio che ha condannato Silvio Berlusconi nel processo Mediaset.

Repubblica, che in tutto lo scandalo seguito alla imbarazzante intervista telefonica di Antonio Esposito con un giornalista di Napoli, ha tenuto un atteggiamento difensivo nei confronti del magistrato, entra sul nuovo scandalo dopo le rivelazioni del Corriere della Sera di sabato.

Repubblica scrive:

“Si complica la vicenda del giudice della Cassazione Antonio Esposito, e ora coinvolto nell’inchiesta “Plinius” contro la ‘ndrangheta. Esposito viene citato in una serie di intercettazioni con l’avvocato Mario Nocito. Dalla documentazione della Dda, i contatti sarebbero piuttosto numerosi. Appuntamenti a cena, richieste di informazioni varie e anche una telefonata diretta nella quale Nocito dice . Per il giudice si tratta di «notizie false e strumentali» e minaccia azioni legali”.

In una Italia dove l’agenda morale è il codice penale, il giudice Esposito non ha problemi a affermare, come riferisce sempre Repubblica, che

“nessun amico è indagato per fatti di mafia”.

Etica, infatti, è una parola ormai in prescrizione, come ha sancito lo stesso ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri.

 

Gestione cookie