“In Italia tutela dei delinquenti priorità sulle persone oneste”: sindaco del Nord Est

di Sergio Carli
Pubblicato il 3 Agosto 2015 - 08:11 OLTRE 6 MESI FA
"In Italia tutela dei delinquenti priorità sulle persone oneste": sindaco del Nord Est

Mauro Bordin, sindaco di Palazzolo della Stella (Ud): “In Italia la tutela dei delinquenti ha la priorità su quella delle persone oneste”

ROMA – “Frustrazione e vivere in un Paese che sembra considerare la tutela dei delinquenti, italiani e stranieri, prioritaria rispetto a quella delle persone oneste e per bene” è lo sfogo di Mauro Bordin, sindaco di Palazzolo della Stella (Udine) scritto su Facebook e rilanciato da Paola Treppo sul Gazzettino di Venezia:

“Siamo regione di confine e i confini vanno pattugliati e difesi.. lo Stato e la Regione utilizzino i fondi stanziati per i clandestini per assumere forze dell’ordine, per far pattugliare i confini dall’esercito, per controllare le auto e le persone sospette che li attraversano.. E poi altro che reato di tortura: ci vogliono pene certe e severe per i delinquenti e processi rapidi. Chi delinque, italiano o straniero che sia, deve farlo sapendo di trovarsi in un Paese che reagisce con durezza e fermezza. Finiamola con il buonismo del c….: si deve essere buoni con le persone per bene e inflessibili con chi delinque”.

Lo spunto a Mauro Invettiva l’ha dato un furto in un negozio del suo Comune:

“Ti svegli la domenica mattina e scopri che un’attività del tuo paese ha subito un furto, dopo che qualche giorno prima era capitato nel paese vicino. Da sindaco ti monta la rabbia”.

Il furto cui si riferisce Mauro Bordin è quello subito dal negozio di ottica di Elena Battistutta di Palazzolo dello Stella (Udine), un colpo da 20 mila euro, come riferisce il Gazzettino:

“Erano le 2 di notte quando una banda bene organizzata di malviventi ha spaccato la porta sul retro, agendo molto velocemente nonostante l’ingresso fosse protetto da un vetro antisfondamento. Una volta all’interno, i ladri hanno portato via tutti gli occhiali esposti nelle vetrine, tutti griffati”.