Papa Francesco “è qualunquista e populista”.
(dal sito di Beppe Grillo, post del 19 maggio 2013 alle 12,37).
Beppe Grillo sembra volere ingaggiare Papa Francesco, estendendo a Jorge Mario Bergoglio i termini di solito usati per le idee proposte dal Movimento 5 stelle; la scelta di Beppe Grillo appare anche giusta, alla uce delle ultime esternazioni pauperistiche del Papa:
“Anche il Papa ultimamente/ è diventato qualunquista e un po’ populista/ dice di pensare agli ultimi e non alle banche/ che siano di destra o di sinistra”.
È un lungo ditirambo in versi liberi, sotto il titolo:
“Il M5S non è di sinistra (e neppure di destra)”,
I versi sono frasi dal contenuto autonomo; ogni tante, come il coro in una sacra rappresentazione, si ripete il verso:
“Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Essere un po’ razzisti è di destra
far entrare chiunque in Italia invece è di sinistra
la prescrizione accelerata è di destra
il giustizialismo verso gli avversari è di sinistra.
Il clandestino è di sinistra
il nazionalismo esasperato è di destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Una bella minestrina Ogm è di destra
il cemento sopra un campo di grano è sempre di sinistra
tutti i talk show sono di giornalisti a libro paga,
sia di destra che di sinistra”.
Subito sotto i versetti sul Papa, questi pensieri:
“Lo Stato che ha trattato con la mafia/ è uno Stato di merda, da vent’anni la stessa puzza a destra come a sinistra./ La legge elettorale Porcellum è stata partorita dalle scrofe di destra/ però con l’aiuto dei verri di sinistra”.