Australia, il padrone che ha deciso di nutrire la gatta con una rigorosa dieta vegana (foto Ansa) Australia, il padrone che ha deciso di nutrire la gatta con una rigorosa dieta vegana (foto Ansa)

Australia, il padrone che ha deciso di nutrire la gatta con una rigorosa dieta vegana

Australia, il padrone che ha deciso di nutrire la gatta con una rigorosa dieta vegana (foto Ansa)
Australia, il padrone che ha deciso di nutrire la gatta con una rigorosa dieta vegana (foto Ansa)

ROMA – A Gold Coast, Australia, Harry Bolman, padrone della gatta Uma adottata un anno fa, ha deciso di nutrirla con una rigorosa dieta vegana e nonostante le critiche on line difende la sua iniziativa.

Uma, cinque anni, mangia verdure e cibo speciale per gatti vegani, Bolman sostiene che il cibo a base vegetale, per i felini è la “dieta più salutare” e che la gatta dopo il passaggio al veganesimo gode ottima salute.

Harry, 53 anni e vegano da 38, ha dichiarato che nonostante i commenti negativi online di molte persone che parlano di “maltrattamento di animali” che stia “uccidendo” Uma, è convinto della sua scelta e già in passato ha nutrito altri due cani con una dieta vegana.

“Le accuse [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] sono molto lontane dalla verità, il mio stile di vita è dedicato alla salvezza degli animali e della Terra”, scrive il Daily Mail.

Tuttavia, un veterinario ha affermato che la dieta è “inappropriata” per i felini che sono carnivoni e le loro caratteristiche anatomiche ne sono una dimostrazione, inoltre si basa su una scarsa ricerca scientifica.
Secondo la RSPCSA, Protezione Animali, per sopravvivere i gatti hanno bisogno di una fonte di proteine animali, e mentre tutti i mammiferi hanno bisogno dei nove amminoacidi essenziali, i gatti sono unici in quanto la loro alimentazione richiede taurina e arginina che si trova naturalmente solo nella carne.

Tuttavia, in tutto il mondo le aziende di alimenti vegani per animali domestici hanno formulato alternative vegetali ai tradizionali alimenti che integrano questi due aminoacidi.

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