Bitonto (Bari), infermiera Patrizia: “Licenziata per aver aiutato un gattino randagio durante il turno di lavoro”

Bitonro (Bari), licenziata per aver aiutato un gattino randagio durante il turno di lavoro
Bitonro (Bari), licenziata per aver aiutato un gattino randagio durante il turno di lavoro

BARI – Licenziata per aver aiutato un gattino randagio: è la storia denunciata da Patrizia, operatrice sociosanitaria presso una clinica per malati di Alzheimer a Bitonto (Bari). Quel che le è accaduto è diventato adesso oggetto di una petizione che ha già raccolto oltre mille firme a sostegno della donna, lasciata a casa dal lavoro, sostiene, dopo aver prestato soccorso al micio randagio per due volte durante i turni alla clinica.

La prima volta Patrizia ha aiutato il micio portandolo solo temporaneamente all’interno della casa di cura, ma dopo le lamentele del titolare è stata costretta a rimettere il gattino in strada. La seconda volta, mentre era alla guida del pullmino della clinica, ha portato a bordo il piccolo dopo averlo visto attraversare pericolosamente la carreggiata. Il titolare ha di nuovo storto il naso, ma almeno la storia del gattino sembra essersi risolta per il meglio: è stato adottato dalla nipote di un’ospite della casa di cura. La mamma della ragazza si è però lamentata con il capo di Patrizia, che a questo punto è stata licenziata in tronco.

E’ così che nasce quindi la raccolta firme a sostegno di Patrizia, che ora ha impugnato il licenziamento e fatto ricorso: non è stato causato nessun danno agli ospiti della struttura e Patrizia ha eseguito correttamente tutte le mansioni della sua professione, mostrando attenzione per gli anziani di cui si occupava.

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