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Brasile fuori: il gatto lanciato alla conferenza stampa dal responsabile comunicazione prima della Croazia VIDEO

di Redazione Blitz |12 Dicembre 2022 16:39

Il gatto lanciato in conferenza stampa (youtube)

Brasile fuori: il gatto lanciato alla conferenza stampa. Ancora sullo choc – che poi è sempre lo stesso ormai da 20 anni e  5 tornei – dell’eliminazione del Brasile dai Mondiali in Qatar, maturato drammaticamente quando a 4 minuti dalla fine dell’ultimo supplementare i verde oro erano con un piede in semifinale grazie al gol capolavoro del redivivo Neymar.

Brasile fuori: il gatto lanciato alla conferenza stampa

Le spiegazioni abbondano, i presunti colpevoli sono schiera: Tite, l’allenatore, non all’altezza, la presunzione di non voler difendere il risultato acquisito, l’inesperienza, le troppe capigliature ossigenate e chi più ne ha…

Mancava il lancio del gatto. Un lancio in effetti incomprensibile e inutilmente crudele. Parliamo di una conferenza stampa (quella prima della partita con la Croazia) e dell’addetto stampa del Brasile. Che, accorgendosi della presenza invero tranquilla e silenziosa di Hexa, un bel felino sdraiato sul tavolo, non ci ha pensato due volte a scaraventarlo via senza troppi complimenti. Davvero un genio della comunicazione (per non dire della sensibilità).

Il gesto non è passato inosservato, il processo mediatico immediatamente istruito. Col risultato che la CBF (la federazione brasiliana) è stata investita da un mare di critiche, in particolare degli animalisti. Decisi a chiedere punizione e multa.

Le ONG fanno causa alla Federazione calcio brasiliana

Questa, di seguito, la dura presa di posizione del Forum nazionale per la protezione e la difesa degli animali.

“Promuovere il cambiamento nella società fa parte dei nostri valori. Non possiamo quindi normalizzare situazioni che violano il diritto degli animali, sia in Brasile o in qualsiasi altro Paese – scrive sui social il Forum nazionale per la protezione e la difesa degli animali – .

Tutti seguiamo attoniti la posizione dell’addetto stampa contro un gatto nella conferenza stampa del CPF e non possiamo tacere di fronte a questo atteggiamento. .Abbiamo intentato un’azione civile pubblica in collaborazione con altre ONG chiedendo le scuse pubbliche della CBF, la somministrazione di un corso di diritto animale per i dipendenti della CBF, oltre alla condanna per danno morale collettivo per un importo di 1 milione di real (circa 180 mila euro).

Cifra che, in caso di condanna, NON andrà alle ONG ma sarà devoluta a un fondo dove sarà utilizzato a beneficio della collettività. Crediamo nel carattere educativo dell’azione e che il diritto e la dignità degli animali siano oggetto di riflessione per tutta la società”.

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