ROMA – Un allevatore che vive in Virginia comincia a scavare la fossa al suo amatissimo cane dopo avere ricevuto una telefonata dal veterinario che lo avvisa della morte imminente dell’animale causa malattia incurabile. Queste le parole del veterinario: “Mi dispiace, il cane è incurabile e non avete altra scelta che sopprimerlo”.
L’uomo, dopo aver ricevuto questa diagnosi telefonica inizia a scavare la fossa per il suo cane col cuore avvolto dal dolore. Davanti a lui c’è proprio l’animale che osserva la scena.
Fortunatamente, si è scoperto in tempo che la diagnosi del veterinario è assolutamente sbagliata: il cane sta benone e non è affatto in fin di vita. A raccontare l’incredibile storia è Franklin Hardy, sceneggiatore televisivo che vive a Los Angeles, il figlio del padrone del cane.
Su Twitter, l’uomo racconta la vicenda spiegando che la fossa sarebbe servita a seppellire il cane, ucciso con un’iniezione letale dopo l’arrivo del veterinario. Fortunatamente però, il veterinario, prima di procedere all’iniezione ha eseguito una visita scoprendo che il cane sta bene e non deve essere soppresso.
Niente eutanasia dunque. Il figlio dell’allevatore non ha preso bene la poca professionalità del medico ed ha usato Twitter per sfogarsi contro il medico: “All’improvviso, ops: il cane sta bene. Tutto questo è assolutamente folle, un veterinario che fa le diagnosi per telefono non mi sembra affidabile, anche se mio padre dice che è molto bravo. Cosa posso dirvi? Nelle zone rurali, in Virginia, succede anche questo”.
Franklin Hardy prosegue: “Comunque, non sembra che il cane fosse infastidito dal vedere mio padre scavargli la fossa, in realtà vedere quella scena è stato molto duro per me e per mio padre. Se ve lo chiedete, il cane ora sta bene, vi allego una foto”.
La vicenda ha decisamente del tragicomico e incredibile. E Twitter in molti si sono scatenati raccontando aneddoti e ironizzando sulla vicenda.
Fonte: Twitter