YULIN – Non è vero che la Cina ha abolito il consumo di carne di cani e gatti: ieri, domenica 21 giugno, ha preso il via come ogni anno il crudele Festival della carne canina a Yulin.
A denunciarlo è l’associazione Humane Society International che da anni si batte contro questo evento, creato nel 2010 per aumentare le vendite e assolutamente non legato ad alcuna tradizione popolare.
E’ una festa “barbara”, scrivono gli animalisti su Facebook, non soltanto per il fatto di cucinare i migliori amici dell’uomo, ma anche per il trattamento subito dagli animali prima di finire in pentola.
“Migliaia di cani e gatti – spiegano gli attivisti – sono presi da strade o rubati da cortili, vengono rinchiusi in gabbie e stipati su tir, senza cibo e acqua”.
“Molti muoiono per le ferite, soffocamento, disidratazione o infarto prima di raggiungere la loro triste destinazione, il macello”. E anche lì vengono uccisi a sprangate.
Cina, cani cancellati dalla lista di animali commestibili
Eppure, non più tardi di qualche settimana fa, in piena pandemia da coronavirus, la Cina aveva cancellato i cani dalla lista degli animali commestibili per includerli tra quelli da compagnia.
Le città di Shenzhen e Zhuhai ne hanno espressamente vietato il commercio: a causa dell’emergenza sanitaria, la scarsità e i prezzi della carne di maiale, avevano fatto aumentare la richiesta di carne di cane.
Pochi giorni fa, gli attivisti di Humane Society avevano salvato i primi dieci cuccioli, “trovati in vendita in un mercato alle porte di Yulin e filmato la macellazione di diverse carcasse di cani”, in evidente contrasto con la decisione presa il mese scorso dal ministero dell’Agricoltura cinese.
Eppure qualcosa sta cambiando: sui social network cinesi viaggia la presa di posizione contro Yulin di cinque vip, tra cantanti attori e star della tv. Si tratta di Yang Mi, Fan Bingbing, Zhao Liying, Sun Li e Chen Kun. Tutti si professano amanti dei cani. (Fonte: HSI Italia).