NEW YORK – Con i ristoranti chiusi per l’emergenza coronavirus, è scattata la guerra tra topi nei vicoli di New York. E non solo. Secondo diversi esperti americani, in assenza di cibo, i roditori si stanno trasformando in cannibali. A parlarne è un servizio della Nbc News che racconta un altro degli agghiaccianti scenari di questo tempo.
In particolare nella Grande Mela moltissimi topi stanno morendo letteralmente di fame. Bobby Corrigan, esperto rodentologo spiega alla Nbc: “Un ristorante all’improvviso chiude, cosa che è successa non solo a New York ma da costa a costa negli Stati Uniti e in tutto il mondo, e quei ratti che vivevano vicino a quel ristorante e che per decenni dipendevano da quel locale, beh, ora la vita non lavora più per loro e hanno solo un paio di scelte: il cannibalismo o l’infanticidio”, per sopravvivere.
Secondo Michael H. Parsons, studioso di Scienze Biologiche della Fordham University, il “best case scenario” è che i topi riducano la loro popolazione e limitino la loro riproduzione. Ma c’è anche il rischio, ancor più inquietante, che nel lungo termine si sviluppi una nuova razza di ratti più forte e spietata.
“I ratti si rivoltano l’uno contro l’altro, si stanno letteralmente uccidendo l’un l’altro”, spiega Parsons ad Inside. “E non appena troveranno nuovo cibo, cosa che indiscutibilmente faranno, invece di avere topi di basso livello che cercano di entrare nelle nostre case, ne avremo di più intelligenti e più resistenti”. (Fonte: Nbc News, Inside).